Giancarlo Giannini

Giancarlo Giannini a Portofino Dubbing Glamour Festival

Giancarlo Giannini Presidente della Giuria di Portofino Dubbing Glamour Festival

Non molti sanno che Giancarlo Giannini, a capo della Giuria di Portofino Dubbing Glamour Festival, è Grande Ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica italiana (2003) e Cavaliere di Gran Croce (2017). Ha studiato recitazione all’Accademia d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, prende parte a produzioni teatrali e televisive e debutta al cinema in “Fango sulla metropoli” di G.Mangini (1965) e in “Dramma della gelosia” (1970), di Ettore Scola. L’incontro con Lina Wertmüller segna la svolta con “Mimì metallurgico ferito nell’onore” (1972, Nastro d’argento).

Giancarlo Giannini. Mimi metallurgico ferito nell'onore.
Mimi metallurgico ferito nell’onore

Per “Film d’amore e d’anarchia” (1973) riceve il premio come miglior attore al Festival del Cinema di Cannes, ma l’incontro con Lina Wertmuller gli varrà la Nomination al premio Oscar come miglior attore protagonista per “Pasqualino Settebellezze” (1976).

Giancarlo Giannini, Pasqualino Settebellezze Nomination Premio Oscar - Portofino Dubbing Glamour Festival

Seguiranno “Travolti da un insolito destino nell’azzurro mare d’agosto” (1974), “L’innocente” (regia di Luchino Visconti, 1976), “Il Bestione” (regia di Sergio Corbucci, 1974); “Bello mio, bellezza mia” (regia di Mario Monicelli 1982), “Viaggio con Anita” (1979); “I Picari” (1988); “Il male oscuro” (1990), “Sessomatto” (regia di Dino Risi, 1973, e per la tv “Vita coi figli”, 1990). Tra le sue migliori interpretazioni quella del napoletano Salvatore Cannavacciuolo in “Mi manda Picone” (1984) di Nanny Loy (David di Donatello come miglior attore protagonista). Nel 1986 firma la regia con “Ternosecco”.

Al Pacino Richard III, 1996. Ian McKellen Richard III, 1995
Al Pacino Richard III, 1996. Ian McKellen Richard III, 1995

Nel cinema americano “Il segreto di Santa Vittoria” (1969) di Stanley Kramer,  “Life with Zoe” (Francis Ford Coppola in “New York Stories”, 1989), “Il profumo del mosto selvatico” (Alfonso Arau, 1995), “Hannibal” (2001, Ridley Scott, Nastro d’argento come miglior attore non protagonista), “Ti voglio bene Eugenio” (2002, Francisco Josè Fernandez).

Premi

Nel suo Palmarès, le Prix d’interprétation masculine al Festival del Cinema di Cannes per Film d’amore e d’anarchia. Oltre ai premi già citati, sei David di Donatello: 1995: “Come due coccodrilli” (Giacomo Campiotti), 1996: “Celluloide” (Carlo Lizzani), 2002: “Ti voglio bene Eugenio”, 1998: “La stanza dello scirocco” (Maurizio Sciarra) e “La Cena” (Ettore Scola), oltre a una Targa d’Oro dell’Ente David di Donatello (2000). Un ulteriore Nastro d’argento come miglior doppiatore di Al Pacino (1994, “Carlito’s Way”, Brian De Palma). Giannini è anche un inventore, suo è il giubbotto indossato da Robin Williams nel film “Toys”. È docente e coordinatore dei Corsi alla Scuola Nazionale di Cinema.

Nel doppiaggio è la voce ufficiale di Al Pacino e di molti atri grandi attori di portata mondiale. Una curiosità, in Richard III di Shakespeare, interpretato da Al Pacino (1996, regia Al Pacino), Sir Ian McKellen (1995, regia R. Lonkraine) Giancarlo Giannini doppia entrambi. Come docente coordina il corso di recitazione e insegna al prestigioso Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma (Fondazione CSC) – Scuola nazionale di Cinema.

Link e dati per filmografia per gentile concessione di IMDB