Amore e Psiche, favola dell’anima

Amore e Psiche Roberta Crivelli e Daniele Molino

Museo diocesano di Genova – Chiostro dei Canonici. Bicentenario di Antonio Canova

Un filone di ricerca interessa arti figurative e si inserisce nel programma del Dubbing Glamour Festival con rappresentazioni teatrali, debutta al Museo diocesano di Genova. Cinema, doppiaggio, letteratura musica e poesia interagiscono in teatri, spazi, chiostri, musei chiese e territorio. Il tema della “Fabula” permea il progetto suscitando una nuova drammaturgia, costruita ad hoc. Il bicentenario della morte di Antonio Canova, del quale Genova conserva la Maddalena penitente a Palazzo Bianco e molte opere che costituiscono il gran teatro di Staglieno, è appena uno spunto.

Ci si chiede il perché di tanta fortuna in tutte le arti di “Amore e Psiche”, favola dell’anima.

Della Fabula di Apuleio sono molte le trasposizioni e/o traduzioni in almeno una ventina di varianti: dall’India antica (Urvashi e Pururava), alla Cina (favola del bifolco e della tessitrice separati dal Fiume d’Argento), al Giappone col Kojiki, la più antica cronaca esistente e il primo testo di narrativa giapponese pervenutoci, che narra di Toyotamabime e Ho-wori. Dal mondo celtico con Melusina, al mondo germanico con Lohengrin, agli Ojibway dell’America Settentrionale, agli Zulù dell’Africa meridionale, ai Chota Nagpur dell’India, non si contano le versioni estratte dal patrimonio orale. 

Il Ciclo narrativo

Amore e Psiche è una fabula che…”occupa il centro esatto delle Metamorfosi, quasi mise en abyme dell’intera parabola…”(Carlo Ossola). Il successo della Fabula deae Psicae et Cupidinis, dalla Loggia di Psiche alla Farnesina (Raffaello), a Polidoro da Caravaggio, 1524, e Giulio Romano, e poi tanti altri sino ad Antonio Canova in una scultura che ha ispirato a sua volta generazioni di artisti, al cinema (La bella e la bestia), alla musica (Lohengrin), non lascia dubbi. Tracce di un ciclo narrativo orale che dall’Anatolia e dall’Iran, attraverso il Caucaso, assume origine letteraria nell’India del II millennio a.C., per giungere poi sotto molteplici vesti (Dracula, La Bella e la Bestia, Biancaneve), fino ai giorni nostri. L’ambizione di farla recitare in diverse lingue da attori noti nel panorama internazionale è un’importante valorizzazione culturale internazionale per la Liguria concretizzata ad ActorsPoetryFestival, che si impegna ad allestire alcune delle versioni interpretate da attori italiani/UE ed extra UE. Amore e Psiche è il primo di una serie di spettacoli sul tema. Regia e adattamento: Daniela Capurro. Int:. principali: Daniele Molino, Roberta Crivelli, Roberta Tripaldi, Roberta Barbiero, Pietro Cerchiello. Conferenze e spettacoli in programma:

Programma

  • 6 ottobre, ore 18:00 Conferenza: “Iconografia di Amore e Psiche tra sacro e profano”.  A cura di Paola Martini (direttrice Museo diocesano). Moderatrice: Maurizia Migliorini (docente Storia dell’arte. Università di Genova).                    
  • 6 ottobre, ore 20:00 Amore e Psiche, favola dell’anima. Int. Daniele Molino, Roberta Crivelli, Francesca Tripaldi, Roberta Barbiero, Simone Tudda, Caterina Bonanni, Pietro Cerchiello.     
  • 7 ottobre, ore 18:00 Conferenza “Amore e Psiche tra fantasy e filosofia”. A cura di Guido Milanese. Moderatrice: Maurizia Migliorini.               
  • 7 ottobre, ore 19:00 Amore e Psiche, favola dell’anima. Replica.

PRENOTAZIONE SU WHATSAPP 39 388 040 2671

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UFFICIO STAMPA Luigi Di Stefano  – info@teatrogag.com

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